L’amore per la natura non deve trasformarsi in una forza distruttiva, come avverrebbe se ognuno cogliesse un fiore, scrivesse il proprio nome su un tronco o gettasse con noncuranza una cartaccia…Il visitatore cosciente, informato e impegnato rappresenta infatti la più sicura garanzia di salvaguardia di un’area protetta.
La Riserva è un bene di tutti: conserviamola anche per coloro che verranno dopo di noi…
Il decalogo del visitatore modello
1) Informati a fondo sulla Riserva prima e durante la visita, approfondisci i problemi, discuti con le persone interessate recandoti ai Centri Visita o negli altri punti principali di informazione.
2) Quando sei nella Riserva, cerca di comportarti nel modo più “ecologico” possibile: consuma poco, disturba meno ancora. Ricorda che i rumori, vandalismi e rifiuti sono il biglietto da visita dei maleducati.
3) I veicoli a motore servono per avvicinarsi alla Riserva e percorrere le strade principali: non per entrare nel cuore della natura. Niente corse, fuoristrada, gimkane e giri in auto o moto sui prati e nelle pinete: niente passeggiate in motoscafo a ridosso della costa. I veicoli a motore vanno usati il meno possibile e mai fuori delle strade carozzabili.
4) Percorri almeno un paio di itinerari naturalistici a piedi. Assapora il distacco dalla civiltà moderna e tecnologica, cerca di capire a fondo l’ambiente in cui ti trovi, immedesimandoti nella natura.
5) Non raccogliere fiori, non spezzare rami o incidere tronchi. Non accendere fuochi, potresti causare incendi gravissimi, contribuendo in modo non trascurabile al generale impoverimento dell’ambiente naturale.
6) Porta sempre con te: un binocolo, una macchina fotografica e una carta dei sentieri per meglio percepire la realtà che ti circonda.
7) Se hai la fortuna di osservare gli animali selvatici, comportati con rispetto e discrezione. Non schiamazzare, non inseguirli, ma godi nel più assoluto silenzio quei preziosi istanti di contatto con la natura.
8) Il personale della Riserva è duramente impegnato nello svolgimento dei propri compiti: vi sono pochi elementi e moltissimo lavoro. Non tutto può essere quindi perfetto. Cerca di non aggravare i problemi con questioni inutili e quando puoi fà in modo di esprimere appoggio e comprensione che saranno sempre molto graditi.
9) Segnala subito al personale della Riserva ogni inconveniente di rilievo da te riscontrato, in modo che si possa cercare di intervenire tempestivamente per eliminarlo.
10) Se l’esperienza del contatto con la Riserva ti è piaciuta, diventa anche tu un difensore della natura, sono molti i modi in cui, i pochi che la amano, possono cercare di contenere o riparare i guasti dei molti che ancora la distruggono o la ignorano.